Orientamento in uscita alunni e alunne con disabilità 1° grado

Le azioni di orientamento per gli alunni e le alunne con disabilità costituiscono un aspetto fondante del Progetto di Vita, inteso come l’insieme coordinato degli interventi delle varie istituzioni, finalizzato a garantire la crescita personale e lo sviluppo delle proprie competenze. Il passaggio al secondo grado di istruzione è una tappa molto importante nella vita di uno studente e della sua famiglia, perché è proprio in questo nuovo percorso che si acquisiscono le competenze che costituiranno le basi per la vita adulta, pertanto tale scelta deve essere il più possibile serena e consapevole.

Prima di affrontare l’inizio dell’esperienza nella scuola superiore, è bene innanzitutto conoscere la differenza tra i percorsi che può intraprendere un alunno o un’alunna con disabilità, perché dalla tipologia del percorso adottata dipende il conseguimento o meno del diploma conclusivo della scuola secondaria di II grado:

  • percorso didattico ordinario conforme alla progettazione didattica della classe, sulla base del curricolo d’istituto;
  • percorso didattico personalizzato con prove equipollenti;
  • percorso didattico differenziato con prove non equipollenti.

Nel caso di PEI con percorso ordinario o personalizzato con prove  equipollenti l’alunno/a consegue il diploma di scuola secondaria di II grado.

Nel caso di PEI con percorso differenziato con prove non equipollenti, l’alunno/a non consegue il diploma ma un attestato delle competenze acquisite, che però non consente l’eventuale proseguimento degli studi in ambito universitario o in corsi per la cui iscrizione è richiesto il diploma.

E’ il consiglio di classe a proporre alla famiglia il percorso più idoneo per ogni alunno/a, sulla base di un’adeguata osservazione delle sue capacità, che viene normalmente effettuata nel primo quadrimestre ma che può anche richiedere tempi più lunghi: ogni eventuale variazione alla scelta effettuata (cioè il passaggio da un percorso ordinario a differenziato e viceversa) deve essere sempre condivisa con la famiglia e, laddove possibile, anche con l’alunno/a.

Ciò premesso, è stata predisposta dall’Ufficio inclusione dell’USAS (Ufficio supporto autonomia scolastica) la presente sezione, in cui sono riportate le caratteristiche e l’offerta formativa di ogni Istituzione scolastica di secondo grado del territorio, comprese le paritarie, reperibili in calce a questa pagina: scopo dell’iniziativa è quello di accompagnare gli alunni e le alunne con disabilità e le loro famiglie ad effettuare una scelta efficace e consapevole per il proseguimento dell’esperienza scolastica dopo la terza media.

Per ogni ulteriore informazione o richiesta di approfondimenti è possibile rivolgersi alla Prof.ssa Marina Passador al numero di telefono 0165.275878 o tramite email all’indirizzo m.passador@regione.vda.it

LINK UTILI:

http://www.rassegnaistruzione.it/rivista/rassegna_045_0708/simoneschi_orientamento.pdf

https://www.sio-online.it/newsletter/lorientamento-scolastico-professionale-gli-alunni-disabilita-buone-pratiche-allinterno-della-scuola-secondaria-grado/

BIBLIOGRAFIA UTILE:

S.Crosera, A.Favaro, “ E poi cosa faccio?”, Giunti Demetra, Firenze, 2016

F.Dell’Oro, “Cercasi scuola disperatamente”, Urra Milano, 2012

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