Il progetto

Il progetto P.R.I.Mo. (acronimo di: Perseveranza, Riuscita, Inclusione, Motivazione) realizzato con fondi  dell’Unione Europea (Interreg V-A Francia-Italia – Programma  ALCOTRA 2014-20)  ha durata triennale  si concluderà nel 2022. La Sovrintendenza scolastica della Valle d’Aosta, congiuntamente alla Provence-Alpes-Côte d’Azur, hanno progettato un sistema di azioni di prevenzione dell’abbandono degli studi, a partire dalle esperienze consolidate nei territori e sperimentandone di nuove. Il progetto si è sviluppato lungo  tre linee di azione:

 

  1. l’individuazione e l’accompagnamento degli studenti “a rischio”;
  2. le alleanze educative tra sistemi (Scuola-Impresa e Scuola-Terzo Settore);
  3. i percorsi per la perseveranza e la riuscita scolastiche basati su orientamento e formazione.

L’approccio multi-dimensionale è reso possibile dalla partnership muti-settoriale  che raccoglie le istituzioni ed enti nel settore Istruzione e le Politiche Sociali e dalla cooperazione transfrontaliera attraverso scambi di prassi e formazione congiunta di insegnanti e formatori.

Il progetto ha coinvolto 500 studenti e le loro famiglie e ha formato  150 tra insegnati e professionisti producendo linee guida, kit didattici e buone pratiche  che consentiranno ai  docenti italiani e francesi di trasferire questi risultati nei rispettivi contesti, promuovendo così il miglioramento delle politiche e la loro  sostenibilità nel tempo.

 

Scopo e finalità

L’innovazione di P.R.I.Mo. consiste nella messa a punto di un sistema “multi-istituzionale” di prevenzione del fallimento scolastico che ha questi punti di forza:

  • mettere a fattor comune le pratiche sperimentate sui territori coinvolti attraverso uno scambio interdisciplinare e intersettoriale, mediante “équipe tecniche” di insegnanti, orientatori, formatori aziendali, educatori e artisti, francesi e italiani;
  • testare una metodologia rigorosa di individuazione e accompagnamento degli studenti a “rischio” per garantire che gli interventi siano concentrati sugli studenti che ne hanno bisogno;
  • mettere in campo un sistema di interventi integrati su più dimensioni (accompagnamento e sostegno a scuola, orientamento e formazione individualizzati, rapporto scuola-impresa, alle attività extra scolastiche);
  • garantire la trasferibilità dei risultati e degli apprendimenti in materia di istruzione e inclusione sociale.

 

Obiettivi e risultati attesi

Obiettivo generale: costituire alleanze educative transfrontaliere per prevenire la dispersione scolastica promuovendo l’inserimento, la perseveranza e la riuscita scolastica, attraverso percorsi educativi individualizzati, erogati a scuola, nel mondo delle imprese e nelle attività extra-scolastiche.

La prevenzione dell’abbandono precoce della scuola, inoltre, non può che aumentare e qualificare maggiormente il capitale di competenze professionali del territorio, dal momento che la dispersione si concentra nelle filiere tecnico-professionali, su cui il progetto PRIMO insiste e la cui capacità di “trattenere” gli studenti passa attraverso una maggiore connessione con il mondo delle imprese, come luogo di elezione per la formazione delle expertise professionali.

Il progetto si prefigge i seguenti risultati:

  1. Diminuzione del numero di studenti dispersi”, tale risultato viene misurato utilizzando come indicatore sia il tasso di abbandoni e di ripetenze fra gli studenti partecipanti al progetto nei 2 anni di sperimentazione.
  2. Incremento delle competenze professionali degli insegnanti, attraverso percorsi formativi congiunti, con particolare riferimento alle competenze di accompagnamento, pedagogiche, orientative e formative verso studenti a rischio dispersione.
  3. Incremento delle competenze professionali e trasversali degli studenti, attraverso la partecipazione a esperienze di alternanza o di stage e lo sviluppo di competenze trasversali come risultato atteso delle attività orientative e laboratoriali.

Allegati (3)